Un pizzico di Toscana…
A cavallo tra la collina di Santa Suzanna e il Monte Sant’Angelu, Santa Reparata vi dà il benvenuto. Scegliete il vostro panorama preferito! Il verde e il blu della Valle dei Palazzi e del Golfo di L’Ile-Rousse, o il verde della Valle del Reginu.
È la sua chiesa a regalarle la sua atmosfera toscana. Osservate queste pietre policrome ed entrate nella storia del villaggio. Il conte Bonifacio, marchese di Toscana, fece costruire la chiesa, dedicata al culto di Santa Reparata.
Santa Reparata di Balagna sono tanti paesi in uno. Iniziate la visita a Occiglioni. Alla curva di un vicolo lastricato, tra le grandi case, scoprite la graziosa piazza e la sua chiesa che si trova di fronte a voi. Prima di partire, non perdetevi il magnifico panorama da L’Ile-Rousse alle rive dell’Agriate.
Andiamo a Palmento. Questa frazione prende il nome dai numerosi torchi da vino, oggi trasformati in frantoi. Una deviazione verso la sua piazza, una passeggiata tra le sue stradine, una sosta ai piedi della torre della piazza, il panorama merita una sosta.
Ritorno al villaggio di Santa Reparata e alle sue frazioni interne come quartieri. Prendetevi il tempo per passeggiare tra le stradine, per scoprire le tante piazzette che invitano a incontrare i suoi abitanti.
Non è il luogo più turistico della Balagne, eppure questo borgo e le sue frazioni meritano una visita. Venite a conoscere le persone che tengono vivo il paese. Varcate la porta del mercatellu e dei suoi prodotti “made in corsica”, venite a conoscere Colette e il suo laboratorio del cuoio a Occiglioni, scoprite le opere della bottega Codolina e assaporate la dolcezza del miele di Jean-Claude e François e il sapore ancestrale dei biscotti di Joséphine.