L’anima dei borghi…

La Balagne, il suo mare, le sue spiagge di sabbia fine, le sue località balneari… ci sono davvero tutti gli ingredienti per un soggiorno rilassante e piacevole. Ora voltate le spalle alla spiaggia e osservate le colline e le montagne. Vedete quei piccoli paesini in cima alle colline? In realtà sono il cuore della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Allora mettetevi in viaggio e visitateli, per un’immersione nella Balagne autentica!

Durante la passeggiata, fate una sosta in ogni paesino dell’entroterra che vi accoglierà a braccia aperte. Passeggiate nelle piazze, luoghi di incontro inediti con gli anziani, immortalate le vestigia del patrimonio rurale come le fontane e i lavatoi o le pietre colme di storia di un’antica casa padronale. Inoltre, addentratevi nelle botteghe artigiane, memoria vivente del sapere ancestrale e dei mestieri d’arte.

Ora aprite gli occhi e approfittate di questi momenti di quiete quando, dietro un vicolo o una piazza, i paesaggi della Balagne mostrano tutta la loro bellezza! Macchia mediterranea, ulivi, immortali impreziosiranno il quadro perfetto disegnato appositamente per voi. Un risveglio dei sensi, un incontro indimenticabile che farà parte dei ricordi della vostra vacanza da raccontare e condividere.

 

Da Pietralba a Palasca…

Lungo il Canale

I Paesi d’Ostriconi, che si estendono da Pietralba alle rive dell’Ostriconi, sono tutti da scoprire. In passato, questa valle era ricca di uliveti, vigneti e molte altre colture. Le numerose terrazze e i resti delle aghje, dei campi di grano, dei frantoi, senza dimenticare le case in stile fiorentino, ne sono la più bella testimonianza. Costruite attorno al Canale, un corridoio tra le montagne, Pietralba, Lama, Urtaca, Novella e Palasca invitano a viaggiare tra tradizioni e agropastorizia.

I villaggi del Canale non sono solo ricchi di storia e tradizione, sanno infatti aprirsi al mondo. Nell’entroterra, il borgo di Lama ne è la migliore dimostrazione. Ogni anno, questo villaggio fiorito con le sue case padronali, ospita il Festival del Cinema da oltre 20 anni. Lungometraggi, documentari, produzioni isolane e internazionali scandiscono le giornate estive di questo pittoresco villaggio.

La valle del Reginu…

Un luogo unico sotto l’occhio del nibbio rosso

Un luogo unico sotto l’occhio del nibbio rosso

Questa magnifica valle boschiva prende il nome dal fiume Reginu che nasce sulle montagne del Ghjunsani, vive in questa magnifica valle e termina il suo corso sulla spiaggia di Losari. Ora dimenticate per qualche minuto la bellezza del mare e guardate verso la montagna. I paesini a balcone hanno una magnifica vista sulla valle e sul mare. Si guardano, si parlano. Lungo il percorso, incontrerete la vita tranquilla e gli artigiani che vi attendono per raccontarvi la loro storia.

Così, da Belgodère a Monticello, tutti condividono questa vista serena sugli ulivi secolari, sui sentieri dell’entroterra e sulla diga di Codole, dove è bello passeggiare sotto l’occhio del nibbio rosso, figura emblematica della fauna di Reginu.
La valle del Reginu è soprattutto un’area naturale di grande bellezza, classificata Natura 2000. È anche un luogo ideale per le famiglie, un paradiso per gli amanti della mountain bike e una terra ricca di cultura e tradizione agro-pastorale. Inoltre, se vi attira il golf, immaginatevi di giocare in mezzo agli ulivi e alla macchia mediterranea al Golf du Reginu.

 

La pianura d’Aregno…

Villaggi sentinella affacciati sul mare

Riprendiamo ora la strada verso i nostri paesi a balcone. Da Corbara a Lavatoggio, si entra nella piana di Aregno, sotto il profilo del borgo di Sant’Antonino, che si erge fiero. Lasciatevi incantare dalla bellezza del patrimonio religioso di Corbara. Poi, spingete le porte dei laboratori artigianali di Pigna e vibrate al suono della musica corsa e dei canti polifonici nel suo auditorium.

Apprezzerete sicuramente la freschezza delle stradine strette di Cateri. Entrate ora in un giardino naturale… il borgo di Avapessa. Lasciatevi trasportare dai colori degli ulivi, dei mandorli e degli agrumi di Aregno, che sono l’orgoglio dei suoi abitanti. Inoltre, ogni anno, all’inizio di agosto, gli abitanti si riuniscono per la Fiera di l’Amandulu, , la fiera delle mandorle, per tre giorni di convivialità e condivisione. Infine, concludete la vostra esplorazione di questa parte dell’entroterra nel bellissimo paese di Lavatoggio. Vi si scoprono, tra l’altro, i lavatoghji, le sorgenti e i lavatoi che le hanno dato il nome.

In rotta verso Calenzana…

Villaggi sul versante della montagna

Concludiamo infine il nostro viaggio in Balagne seguendo la strada dei villaggi arroccati sul versante della montagna. Fermiamoci un attimo a Lumio. Vi invitiamo a passeggiare lungo le stradine che vi condurranno al campanile del villaggio che si erge benevolo sul Golfo di Calvi.

Proseguiamo ora verso Montegrosso e i suoi piccoli borghi di Lunghignano, Cassano e Montemaggiore. C’è davvero un’impagabile atmosfera di paese, in cui tutte le generazioni si incontrano e si confondono. Infatti, se siete da noi a fine luglio, venite a vivere e condividere momenti unici durante l’A Fiera di l’Alivu, la fiera dell’olio d’oliva.

Quindi, proseguite il viaggio verso Zilia. Lì, lasciatevi andare alla degustazione dei suoi molteplici sapori… vini, acqua, biscotti, quanto basta per risvegliare le vostre papille gustative. La vicina Calenzana invita a scoprire le sue ricchezze culturali e religiose sotto la protezione di Santa Restituta. Inoltre, il mitico GR20 si offre a voi se, e solo se, siete ben preparati! Infine, visitate Moncale, un piccolo centro della Balagne che, arroccato sulle montagne, offre una magnifica vista sul Monte Grosso.