Ochju… un po’ di magia bianca

Sono uno di quei corsi che ha seguito i suoi genitori sulla terraferma e che ogni anno ama tornare nel villaggio dei miei nonni, Occhiatana. Si tratta di un piccolo villaggio che si incontra quando si visita la regione della Balagne sulla Strada degli Artigiani. Tornare al villaggio significa ritrovare i miei amici, la mia famiglia e le mie radici. Mi piace la sera, quando per prendere il fresco, gli anziani vengono a raccontarci le storie del passato, le storie dei mazzeri e delle signadore. Superstizioni, si potrebbe dire! Seguitemi e scoprite una delle pratiche più impressionanti: l’ochju…

Immaginate di avere un mal di testa che batte pesantemente sulle tempie. In Corsica, questo mal di testa improvviso è spesso il segno di un’influenza nociva da parte di uno sguardo umano geloso. Il nostro primo riflesso in paese? Entrare in casa, sedersi al tavolo del soggiorno e guardare Mammò che porta il piatto, l’acqua e l’olio d’oliva nella calma e nel silenzio. Apre le finestre, sempre, per far uscire il male. Le sue dita, segnate dal tempo, mi segnano la fronte e sollevano il piatto pieno d’acqua sopra la mia testa. Le sue labbra sussurrano la preghiera segreta del signadore appresa una vigilia di Natale a mezzanotte da un altro signadore. Poi immerge il dito mignolo nell’olio e ne lascia cadere alcune gocce. Per tre volte si farà il segno della croce. Le gocce di olio d’oliva gettate ai quattro punti cardinali si raccolgono. Mammò svuota il piatto e ricomincia il rituale sacro. Comincio a sbadigliare, l’effetto della preghiera comincia a farsi sentire. Le gocce d’olio nell’acqua non si dilatano più e rimangono belle tonde, il malocchio mi abbandona.

Questa è una delle immagini che porto con me. Le vecchie mani di mia nonna, i suoi sussurri ferventi e il suo sguardo gentile quando si china su di me per dirmi che è finita e mi fa un ultimo segno sulla fronte. Quindi, sì, nel nostro mondo di tecnologia e modernità, esistono ancora tradizioni ancestrali ed è in Corsica, a casa nostra, che devono essere vissute!