Il paese della Biscia…
Il borgo medievale di Palasca risale alla fine dell’XI secolo. Fu costruito all’epoca dei marchesi di Massa che si erano stabiliti a San Colombanu.
Scoprirete la piazza della chiesa, un vero e proprio luogo di convivialità e di incontro: serate di ballo, memorabili partite di carte e di calcio, senza dimenticare la veghja, un raduno notturno di palascani al calar della sera.
Se avete voglia di fare una passeggiata, potete partire dalla piazza della chiesa, passando per sott’a loghja (sotto la volta) e dopo pochi minuti di cammino potrete scoprire Funtana Vechja. Questo luogo d’incontro ha visto molti innamorati giurarsi fedeltà e amore eterno sotto il cielo stellato delle notti d’estate, sulla roccia di granito bianco lì vicino.
Proseguendo lungo lo stesso sentiero, e dopo qualche passo in più, si può godere della frescura di Funtana Nova e lasciarsi inebriare dal profumo della menta fresca ai piedi di questa sorgente, E Stupielle, la cui acqua è così leggera che si dice sia facile berne diversi litri in una volta sola. Prendetevi il tempo per ammirare U Pinzu Guardiola, che veglia sul paese come una sentinella e protegge all’ombra della sua fitta macchia mediterranea, avvolto da maestosi corbezzoli e lecci.
È possibile giocare una partita a bocce, lo sport nazionale di Palasca, nel campo dedicato a questo sport. Se ne avete voglia, potete scendere a visitare la stazione ferroviaria di Palasca, ancora in funzione e uscita da un film western spaghetti.
Il villaggio è sotto la protezione della Vergine Maria, che viene festeggiata il 15 agosto con una messa e una processione, seguite da un ballo conviviale. La chiesa barocca di Palasca, con il suo campanile a quattro piani, si chiama Santa Maria Assunta e fu costruita nella seconda metà del 1500. In questa chiesa è stata sepolta la sorella di Pascal Paoli, generale della nazione corsa. Vi si trovano un organo costruito nel 1833 dall’unico organaro corso, Anton Pietro Saladini di Speloncato, e diverse opere classificate come monumenti storici.
Dirigetevi verso la Piana di Palasca! Su uno dei sentieri escursionistici della Balagne, si può scoprire l’antico villaggio di E Spelonche, oggi in rovina, che testimonia un passato agricolo molto ricco. Se ascoltate attentamente, le pietre di questo villaggio vi racconteranno delle numerose invasioni barbariche subite nel XVI secolo e improvvisamente avrete la sensazione di essere osservati dai suoi fantasmi che ancora abitano il luogo.