In molti villaggi della Balagne, incontrerete persone, spesso anziane, sedute su una panchina; sono la memoria vivente della loro regione e, inoltre, amano conversare, condividere, scambiare con i visitatori. Per poter discutere più facilmente con loro, abbiamo voluto darvi un “piccolo extra” con queste poche parole di base della lingua corsa… Allora, parlate corsu incù noi !

Cominciamo, se non vi dispiace… principiemu

Ovviamente, cominceremo con l’azione di salutare qualcuno, di fare un saluto; questa azione si chiama fà mottu à qualchisia.

Poi, per iniziare la conversazione, non c’è niente di meglio di un… Salve, mi chiamo Pierre – Salute, mi chjamu Petru (pronunciare “saloudè mi diamou bédrou”), continuare con…  A presto – à prestu – Merci – à ringrazià vi o vi ringraziugrazia – per poi concludere con… Addio – à vedici.

Continuiamo con il vocabolario… qualchi parolle

Ora imparate a sterzare o a chiedere indicazioni… a destra, à diritta – a sinistra, à manca – su, sopra – qui sotto, sottu – accanto, accantu per i luoghi et plutôt à fiancu à per le persone.

Il nord, u nordu – il sud, u meziornu – l’est, u levante (capire il sorgere) – l’ovest, u punente (capire il tramonto).

Nel corso dei giorni, dei mesi e delle stagioni… i ghjorni, i mesi è e staggioni

Le 4 stagioni… L’inverno, l’invernu (l’inbernou) – la primavera, u veranu (o wéranou) – l’estate, l’estate (l’échtadè) – l’autunno, u vaghjime (per questo vi aiuteremo un po’ di più con la pronuncia! o wadiime).

I giorni della settimana… Luni, marti, marcuri, ghjovi, vennari, sabbatu è dumenica.

I mesi dell’anno (per la pronuncia, è un po’ più complicato!)… ghjinnaghju (diinaddiou), farraghju (faradiou), marzu, aprile, maghju (madiou), ghjunghju (dioundiou), lugliu (louliou), aostu, sittembre, ottobre, nuvembre è dicembre.

Lato del mare… u mare

Durante le vostre vacanze in Corsica, passerete inevitabilmente una giornata al mare…

la spiaggia, l’arinella (sabbia fine), a piaghja (pianura), u rinaghju (spiaggia o sabbiera), gli scogli, i scogli – pesci, i pesci – ricci di mare, i zinni – calamari, u totanu (o dòdanou).

Cultura e tradizioni… cultura è tradizioni

… probabilmente visiterete uno dei nostri villaggi dove la sera si terrà un concerto in una chiesa…

canto, u cantu – polifonia, a pulifunia (mettere l’accento tonico sulla i per la pronuncia: poulifounìa) artigianato, l’artisgianatu – musica, a musica – picnic (originariamente pasquale ma si può usare la parola in modo generale), a merendella.

Lato della natura… a natura

Poi, l’indomani o il giorno dopo, magari opterete per una passeggiata nei nostri boschi e godrete della freschezza dell’acqua fresca e pura dei nostri fiumi…

una passeggiata, un’escursione, una spassighjata, una girandulata – il fiume, u fiume – il bosco, a furesta – la montagna, a muntagna – la freschezza, a friscura.

La flora, i fiori è l’arburi… la macchia, a machja – il corbezzolo, albitru – la quercia, a leccia – la vite bianca, a vitalba – il cisto, u muchju.

La fauna, gli animali… il cinghiale, u cignale – l’aquila reale, l’altore – il riccio, u ricciu (pronunciato o ritchou) – il falco, u falcu – il merlo, a merula – il gabbiano, l’acula marina – il muflone, a muvra – la capra, a capra – la pecora, a pecura.

Sul fronte del patrimonio… u patrimoniu

Infine, passerete sicuramente davanti a questi elementi del nostro patrimonio che molti di voi amano immortalare nelle loro foto…

la capanna del pastore, u pagliaghju – l’ovile, a mandria – la chiesa, a ghjesgia – il frantoio, u fragnu – la casa, a casa – il menhir, a stantara (quest’ultima la indichiamo per i più coraggiosi che desiderano fare i “pochi chilometri” per visitare i siti preistorici del sud della Corsica)!

I suoni più comuni e più difficili da pronunciare, come avete capito, sono GHJ, che si pronuncia “god”, CHJ che si pronuncia “tieu” e infine la lettera U che si pronuncia “ou”; per il resto dovrebbe andare bene, quindi… Non vi resta che provare!

Inoltre, nella nostra sezione link utili, troverete anche dizionari online e un sito web dedicato alla lingua corsa

La Balagna ha le sue canzoni…

La Balagne è una terra di ispirazione per tutti gli artisti; infatti, passeggiando per il sito, avrete incontrato i nostri artigiani, ammirato le immagini scattate dai nostri fotografi e visto la vasta gamma di concerti e festival proposti dai nostri artisti. Abbiamo quindi voluto proporvi queste due canzoni del gruppo I Chjami Aghjalesi che hanno ispirato la Balagne.

La prima, Culombu, fa riferimento a Cristoforo Colombo, il famoso navigatore, e alla sua città natale… Calvi.

U Celu di Balagna, invece, dà uno sguardo a tutte le bellezze paesaggistiche e patrimoniali che si trovano in Balagne.

Grazie di cuore a @I Chjami Aghjalesi per averci fatto questo regalo