I villaggi della Balagne... Algajola

Con i suoi 75,5 ettari, il villaggio era considerato, prima del 1852, il più piccolo comune della Corsica ma, ingrandendosi, (173 ettari oggi), ha perso questo "titolo".

Particolarmente dinamico nel XVIII secolo, questo porto era la residenza del luogotenente responsabile della Balagne durante il periodo genovese. È stata in grado di evolversi e di diventare una località pioniera in termini di turismo.

Costruita sul sito di un'antica città fenicia, fu presa e saccheggiata dagli Ottomani nel 1643. Genova la fece fortificare nel 1664. Il suo castello fu la residenza del Governatore della Balagne per Genova fino al 1764. A ovest, il piccolo porto di San Damiano era un tempo un porto romano al riparo dai frequenti e forti venti da nord a ovest. Dopo la loro partenza, nel VI secolo, fu abbandonata fino al XII secolo, quando fu costruita una torre di difesa. Da quel momento in poi sono riprese le attività commerciali e di pesca. Nel 1620 il porto divenne il secondo più grande dell'isola! Oggi Algajola è un piccolo porto peschereccio senza pescatori per tutto l'anno.

La sua spiaggia, ben nota ai surfisti, invita a godere del piacere del surf.

Per vedere...
Il monolite di Algajola: lungo la strada nazionale, si può ancora osservare uno spettacolare pozzo monolitico di oltre 270 tonnellate, in porfido, abbandonato in una cava nel 1837. Doveva servire come supporto per una statua monumentale di Napoleone I, che non fu mai eretta. La base della colonna Vendôme di Parigi è realizzata in porfido di Algajola.

Il castello fortificato di Algajola "U Castellu": fu costruito nel XVI secolo sulle rovine della torre dei Lomellini (nobiltà genovese) per essere la residenza del governatore della Balagne per Genova fino al 1764. Ora è di proprietà privata. Classificato come monumento storico nel 1992.

La Cittadella: Algajola è stata a lungo una posizione genovese avanzata di fronte a Calvi. La piccola fortezza, oggi ben mantenuta, presenta una piacevole silhouette con la sua torre di guardia sporgente.

La chiesa parrocchiale di Saint-Georges e la sua confraternita: costruita nel XV secolo, fu incendiata dai Saraceni e modificata nel 1618. L'edificio fa parte del sistema difensivo del villaggio e presenta un campanile quadrato originale. All'interno: un dipinto di scuola italiana del XVII secolo, la Discesa dalla Croce, di proprietà del comune e classificato come monumento storico nel 2004. Una scultura e un manufatto in legno intagliato, policromo del XVIII secolo, anch'esso di proprietà del Comune, classificato come Monumento Storico nel 1992. Ogni estate vi si tengono numerosi concerti.

La Cappella Saint Michel: costruita in riva al mare nel XII secolo, questa piccola cappella è stata recentemente restaurata a causa dei continui attacchi del tempo e del mare.