Nella cappella, costituita da piccoli blocchi di pietra con gli angoli segnati da pietre più grandi, sono esposte le reliquie di Santa Lucia e Santa Apollina e i ricordi degli abitanti del borgo, il che aumenta il fascino del luogo.

È stato restaurato all'inizio degli anni '70. La piccola cappella, tutta intonacata, sorge su un piccolo pianoro che domina la valle dell'Ostriconi. Le sue dimensioni, 7,98 m per 4,14 m, la fanno assomigliare più a un oratorio che a una cappella. Nel 1646, monsignor Marliani la definì "oratoria della Annunziata". È stato modificato di recente: tetto in tegole (compresa l'abside) e intonaco su tutte le pareti, il che rende difficile la datazione. Tuttavia, alcuni elementi le conferiscono un carattere romanico: l'abside semicircolare rivolta a est, una feritoia al centro dell'abside. Il tetto dell'abside è stato leggermente rialzato durante i lavori di ristrutturazione, in quanto è ancora visibile la pianta originale con un bordo di teghie. L'abside è costruita su una base che colma la pendenza del terreno.
All'interno, la linea dell'arco di trionfo è visibile sotto la vernice blu, che si apre su un soffitto a volta. Sul lato nord è stata costruita una piccola cappella laterale. Si può notare la nicchia nel muro esterno, che presenta ancora un rivestimento in teghie.
Una graziosa fonte battesimale è decorata con una testa d'angelo (all'esterno) e un fleur-de-lis (all'interno). Questo edificio è toccante per la freschezza dei colori degli interni (bianco e blu) e per la cura con cui il borgo lo ha trattato. Una targa commemorativa ci informa che una nuova campana è stata donata nell'agosto del 1953 dal signor Filippi.
La signora Moracchini-Mazel ricorda che, secondo la tradizione orale, questa cappella è di origine romanica, anche se oggi non ci sono prove che confermino questa ipotesi. Tuttavia, va notato che la cappella di Santa Lucia si trova nell'asse visivo della piccola cappella di San Michele di Pedano. Diverse date compaiono: 1606 su un edificio di fronte alla cappella, 1614 sul fonte battesimale. Possiamo dedurre che la cappella esisteva già all'epoca. La bellezza del paesaggio e la nostalgia che emana dalle rovine delle poche case che compongono il borgo meritano una visita.
Un piccolo campanile sormontato da una croce ospita una campana. Le dimensioni attuali (6 m x 3,65 m) sono probabilmente le stesse della cappella precedente, in quanto corrispondono alla superficie edificabile su un terreno molto irregolare. Davanti alla porta si trovano varie pietre tagliate utilizzate nella vita del borgo: macina, pietre tagliate per raccogliere il succo dal torchio. La cappella è l'unico edificio ad essere stato ricostruito, mentre le case del borgo sono tutte in rovina.

Tariffe

Accesso libero.

Servizi

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    • Visita individuale :
    • Visita di gruppo :
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    • Francese

Da sapere

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