Francis Vincensini
Christian Vincensini

U Spaziu Pasquale Paoli vi invita a scoprire le opere di Francesco e Christian Vincensini.

Le belle fughe di Christian Vincensini:
Questo artista di Bastia ha iniziato a dipingere nel 2021, ma ha sempre disegnato. Era un disegnatore di ingegneria civile. "Mi sono occupato di mia madre. Per tenermi occupato, ho dipinto per tre anni". Ha dipinto un totale di 54 tele, 24 delle quali sono state esposte in questo bellissimo spazio nel centro storico della città.
Christian Vincensini ha esposto per la prima volta nel 2022 a Biguglia, poi a L'Ile Rousse presso lo Spaziu. "È complicato esporre", confida con umiltà. Il suo talento è stato notato da Francis Vincensini, che lo ha incoraggiato.
"Lavoro a partire dalle foto", spiega l'artista, che ha una predilezione per i paesaggi marini e i villaggi. I suoi villaggi: San Lorenzu e Cambia. Opere più sentimentali. L'attaccamento alla Corsica e la meraviglia che essa suscita in lui lo hanno portato a raffigurare I cinque frati e Calacuccia nel Niolu. Anche se le sue passeggiate lo portano a Petra di Verde, ritorna sempre a Bastia, il suo porto d'origine: "Bastia, la mia vita. Qui ho costruito la mia vita". Sotto il suo pennello, riscopriamo la spiaggia di Ficaghjola, il lungomare Aldilonda, la cittadella, il Porto Vecchio e la chiesa di Saint Jean. Nel corso delle sue tele, la silhouette di una giovane donna elegante è discretamente catturata in un atteggiamento o in una fantasticheria. Una musa ispiratrice che sembra illuminare il suo cammino.
Questo amante di Bastia, affascinato dal Capo Corso, ha dipinto Canari e Centuri: "Ci ricorda che siamo un'isola". Il suo processo creativo inizia sempre allo stesso modo: "Faccio uno schizzo con un pennarello. Mi affermo poco a poco".
Le sue tele, dipinte in acrilico e olio, si esprimono con colori vivaci.

L'obiettivo di Francis Vincensini è toccare la sensibilità dei suoi spettatori e portarli in un viaggio dell'immaginazione.
Queste opere astratte di colore e luce, applicate con un coltello o pulite, gli permettono di avvicinarsi a una pace interiore: "Penso che il peggior nemico che abbiamo sia noi stessi".
Penso che il peggior nemico che abbiamo sia noi stessi". "Non appena riesci a regolare i conti con te stesso, e io lo faccio con la pittura, non c'è più motivo di essere in conflitto con nessun altro".
Ora che si è ritirato dall'insegnamento, ma non dalla sua passione di oltre 50 anni, la pittura, ama ricordare i suoi allievi come fonti di ispirazione per il suo approccio artistico:
"Trovo che i miei studenti siano stati preziosi per il mio approccio, con la loro freschezza, i loro commenti pertinenti e il loro bisogno di superarsi.
Non credo che esisterei senza di loro".

Tariffe

Accesso libero.

Info

  • Periodo di apertura

    Dal lunedì 12 a domenica 18 agosto 2024.
    Orari non comunicati.