L’Argentella

Le antiche miniere d’argento sorvegliano il mare…

Et si vous sortiez un peu des sentiers battus et des plages de sable entre L’Ile-Rousse et l’Agriate ? Partez donc à l’aventure sur la route sinueuse de la côte entre Calvi et Galeria. Après la Revellata, les falaises escarpées de la côte, les petites criques accessibles uniquement par la mer et, enfin, la plage de Nichjaretu, vous arriverez alors sur le site de l’Argentella qui doit son nom à d’anciennes mines d’argent.

E se vi allontanaste dai sentieri battuti e dalle spiagge di sabbia tra L’Ile-Rousse e l’Agriate? Partite all’avventura sulla strada tortuosa della costa tra Calvi e Galeria. Dopo la Revellata, le ripide falesie della costa, le piccole insenature accessibili solo dal mare e, infine, la spiaggia di Nichjaretu, si arriva al sito dell’Argentella che deve il suo nome ad antiche miniere d’argento.

Tra mare e macchia mediterranea…

Rimarrete sicuramente incantati da questa magnifica area naturale con, sotto, una delle più belle spiagge di ghiaia della Corsica. La baia di Crovani e la sua spiaggia invitano a godersi il mare e il sole, lontano da ogni traccia di civiltà. Lasciatevi andare al relax e alla meditazione su questa spiaggia selvaggia. I suoi piccoli ciottoli dai mille e uno colori e il blu profondo del suo mare promettono calma e serenità.

Uno stabilimento balneare vi ricorda comunque che non siete tagliati fuori dal mondo. Infatti, l’hotel Marina d’Argentella vi accoglie per un soggiorno all’insegna della natura e della tranquillità.

È inoltre un luogo ideale sia per le famiglie che per le fughe romantiche. Anche se abbastanza frequentato in estate, è ancora selvaggio e piuttosto intimo.

E per le passeggiate..

Tuttavia, se lo desiderate, potete anche fare una breve passeggiata in questo luogo ricco di storia. Prendere il sentiero a destra della strada. Innanzitutto, il castello del principe Pierre Bonaparte, costruito sulle rovine della torre genovese Torre Mozza, apre la strada.

Proseguendo la passeggiata, si incontrano le rovine dell’antica miniera. Da qui si può ammirare la vista panoramica sul mare e sulla baia di Crovani. Per la cronaca, questo sito minerario a cielo aperto deve il suo nome al piombo argentato (argentu in Corsica) che veniva estratto in passato. Qui si produceva anche rame (calcopirite). Sul sito si trovava anche una fabbrica per la preparazione di prodotti minerali. In funzione dal 1856, fu abbandonato definitivamente nel 1930.

Naturalmente è possibile percorrere il sentiero per vedere le rovine della fabbrica, ammirare il panorama e, soprattutto, scattare fotografie; tuttavia, sconsigliamo vivamente di spingersi fino all’ingresso della miniera stessa.