Un concentrato di biodiversità

Le pont des Cinque Arcate vous ouvre les portes de la vallée du Fango et vous invite à la contemplation. Vous voyez, à présent,  d’un côté, et, de l’autre, vous devinez déjà la mer. A partir de là, c’est un autre univers qui va s’offrir à vous. Bref, oubliez quelques instants la plage afin de plonger au coeur de cette nature corse protégée par l’UNESCO et classée Natura 2000.

Il ponte delle Cinque Arcate apre le porte alla valle del Fango e invita alla contemplazione. Da un lato si vedono la montagna0 e il bosco, dall’altro si intravede già il mare. Da qui in poi, ecco un altro universo da scoprire. Insomma, dimenticate per qualche istante la spiaggia e immergetevi nel cuore della corsa protetta dall’UNESCO e classificata Natura 2000.

La valle del Fango è classificata come riserva della biosfera…

La Riserva della Biosfera si estende su tutta la Valle del Fango, dal delta di Galeria fino a un’altitudine di 2556 metri, mostrando così tutti i diversi livelli di una valle mediterranea. In questa splendida cornice scorre un torrente dalle acque limpide e di ottima qualità che ha ottenuto l’etichetta di “Sito Fiume Selvaggio”. Se osservate bene, potrete persino veder nuotare le trote “macrostigma” della Corsica!

Poi, spalancate gli occhi e osservate con attenzione… la sua fauna di grande diversità si manifesterà sicuramente. Nella valle del Fango nidificano infatti quasi quaranta specie di uccelli che vivono a contatto con il muflone corso, il gipeto e l’aquila reale, che si rifugiano anch’essi in questi rilievi scoscesi.

Il delta del Fango…

Anche la vegetazione all’imbocco della valle del Fango è un mosaico eccezionale di specie. Cisto, leccio, fitta macchia lentisca o addirittura corbezzolo ricoprono questo sito preservato. Quanto alla palude, è popolata da olmi e ontani secolari, felci o ninfee bianche che ospitano numerose tartarughe d’acqua. Le isole rocciose sono ora sostituite da un’originale vegetazione ombrosa con il padrone del luogo, l’ontano nero. Superata la palude, ci accoglie una vegetazione più mediterranea con, in particolare, un uliveto molto antico.

Se vi trovate sulla spiaggia della Riccinaccia, sotto la torre genovese, date le spalle al mare. È quindi una prospettiva completamente diversa quella che si offre ai vostri occhi. Infatti, il paesaggio si apre interamente sul delta, sulla pianura e sulla montagna. Gli appassionati di fotografia e di disegno ne saranno entusiasti!

La vostra scoperta della valle termina qui ma, visto che non siete lontani, potete forse spingervi fino a Galeria

Per conoscere la qualità dell’acqua, potete scaricare l’applicazione “Qualité Rivières” sul vostro telefono.