Lunghignano… vicino al Montegrosso

Sulla strada, tra Montemaggiore et Cassano, Lunghignano vi accoglie con orgoglio ai piedi del Montegrosso, la montagna sovrana del luogo, che ha dato il nome al comune che oggi comprende i tre comuni.

Fondata nel Medioevo, intorno alla sua chiesa barocca del XVIII secolo, questa perla della Balagne susciterà la vostra curiosità in particolare grazie alle porte intagliate delle sue antiche case così particolari.

Incontrerete sicuramente una delle star del luogo… l’asino di Nicolas, che attira sempre l’attenzione dei passanti. È senza dubbio per guidarli verso un vecchio frantoio, U Fragnu, oggi riconvertito in salumeria. Non potete certo perderlo!

Pensate anche a una sosta sulla piazza dedicata ai bocciofili per fare due chiacchiere prima di proseguire la scoperta dei borghi della Balagne. In effetti, si incontrano lì regolarmente, soprattutto nel tardo pomeriggio.

Infine, se vi trovate in zona nel mese di agosto, apprezzerete senza dubbio l’atmosfera conviviale del ballo dedicato a San Vito, protettore del villaggio.

Case antiche e porte intagliate…

Dominato dal Capu di Bestia, il paese di Lunghignano si trova a metà del pendio e sul versante della montagna. Innanzitutto, sono le sue antiche case, spesso con belle porte intagliate, ad attirare la curiosità del visitatore.

A 300 m a est si trovavano la fortezza di Pilone e l’antico borgo medievale, quest’ultimo abbandonato nel XVII secolo.

Un po’ di storia…

Nel Medioevo, Lunghignano era un comune a tutti gli effetti, con un territorio di 4 km², prima di fondersi con i vicini Montemaggiore e Cassano. Poi si decise di unire i tre centri abitati per formare un unico comune. Oggi lo si conosce soprattutto come Montegrosso.

Intorno al 1467, Ambrosgino de Lunghignanu ricevette il titolo di governatore ducale dal duca di Milano, allora signore della Corsica. Tuttavia, subì la tirannia di molti “caporali” e dovette affrontare una situazione di grande disordine. Tutte queste ragioni lo costrinsero infine a lasciare il suo feudo e ad andare in esilio in Italia.

Lo sapevate?

In località Lurgugliu, si può vedere una pietra piatta con una circonferenza di circa 1 metro. Secondo la tradizione orale, veniva certamente utilizzato per le torture e probabilmente anche per i sacrifici.

Vincent, L'été dernier, je voulais aller à Cateri en passant par Montemaggiore. En me trompant de route, je suis arrivé à Lunghignano et me suis arrêté au Fragnu pour demander mon chemin. J'ai discuté avec le propriétaire, beaucoup discuté en fait. Le temps est tellement vite passé... ravi de mettre trompé de route !