Quando la luce incontra la pietra…

Conoscete Lumio? Sì, probabilmente, ma come il villaggio di Laetitia Casta o il rifugio di alcune celebrità… Qui cercheremo di farvelo scoprire in modo diverso.

Stupore garantito!

Vi presentiamo Lumio soprattutto come… il villaggio della luce! Tra mare e macchia mediterranea, domina la baia di Calvi, la sua imponente cittadella, e brilla come un gioiello al tramonto. Ma prima di visitare questo paesino, ricordatevi di proteggere gli occhi! Benvenuti quindi a Lumio, questo autentico villaggio dall’anima preservata e soprattutto molto luminosa…

Lumio, terra di cultura e tradizioni

Scoprite, innanzitutto, come Lumio è riuscita a trovare il suo equilibrio tra apertura al mondo e trasmissione delle tradizioni. Si tratta infatti di un’abile combinazione risultante da un matrimonio molto particolare. Quella delle voci di A Filetta, che esporta la cultura della polifonia corsa oltre i confini del Mediterraneo, unita alla pazienza di un’azienda vinicola nel lavorare la terra

Un gusto d’uva…ma non solo!

Passiamo ora al Clos Culombu. Grazie alla giusta miscela di vitigni e alla selezione delle uve migliori, si raggiunge finalmente l’equilibrio perfetto, dando vita a un elisir che incanta il palato.

Inoltre, la tenuta è dedita alla cultura e a tutte le tradizioni, non solo a quella della vite. Infatti, in una bella giornata estiva, si perpetua la tradizione della trebbiatura del grano, una tribbiera. È soprattutto un momento di incontro e di condivisione, intorno a un sapere ancestrale al quale siete ovviamente invitati. Molto spesso gli artisti espongono le loro opere.

Profumi inebrianti…

Passiamo ora ad Astratella per un po’ di chimica. Dalle piante selvatiche, la distilleria estrae oli essenziali virtuosi per il corpo ma anche per lo spirito. Elicrisio, mirto, rosmarino, clementina… sono tutte essenze che vi promettono un viaggio olfattivo indimenticabile con il profumo della macchia corsa.

In estate, apprezzerete sicuramente la passione dei produttori e degli artigiani che condividono con orgoglio il loro know-how alla fiera del pane.

Oci, un’atmosfera così particolare…

Sarete sicuramente catturati da questa prospettiva infinita, tra cielo e mare, mentre salite sulle alture di Lumio. Il paese abbandonato d’Oci vinvita a immergersi in un altro tempo, ma soprattutto ad ascoltare… il silenzio!

A Oci, o Occi, le sagome di granito, prima calde e poi inquietanti a seconda dell’umore del cielo, susciteranno le vostre fantasticherie o la vostra curiosità. Siete ora trasportati nel Medioevo. Dopo una breve passeggiata, le sue fragili rovine, la sua aia, tanto apprezzata dai fotografi, e la sua cappella saranno finalmente visibili.

Godetevi quindi la visita, che è una tappa obbligata del vostro soggiorno nella regione della Balagne.

Lumiu... u sole pè cumpagnu

Da aprile a dicembre

Mercato dei produttori locali, ogni mercoledì mattina dalle 8.30 alle 12.00

Da giugno a settembre

I concerti si tengono ogni martedì alle 11 nella chiesa di Oci. È l’occasione perfetta per fare una passeggiata e rilassarsi al suono delle canzoni e della musica corsa.

Da metà luglio a metà settembre

Visita guidata al villaggio abbandonato di Oci ogni lunedì alle 18.30. Iscrizione obbligatoria presso il municipio di Lumio o sul loro sito internet

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