L’espressione dell’anima corsa
Accomodatevi nel cuore di una chiesa della Balagne che vi apre le sue porte. La luce illumina l’architettura di questi luoghi. Il silenzio avvolge la navata. Finalmente… i cantanti si fanno avanti. Prima di tutto, una breve introduzione per augurarvi buona serata e per ringraziarvi di aver condiviso con loro questo momento magico. Poi, ognuno prende il suo posto, una mano abbraccia il suo compagno, l’altra sull’orecchio… il tempo sembra fermarsi. Le prime note risuonano dolcemente. Al suono di una Seconda, di una Terza e di un Bassu, l’atmosfera si riempie di questa dolce miscela di forza e poesia. La paghjella prende forma davanti ai vostri occhi, facendovi vibrare di emozione e rispetto. Ora il cuore dei cantanti e della Balagne batte all’unisono con il vostro.
Momenti di condivisione e di emozione…
Anche voi potrete condividere questi momenti straordinari durante gli eventi che onorano l’eccellenza di queste canzoni, classificate come patrimonio immateriale dell’umanità. Innanzitutto con A Filetta, che svelerà i tesori di questa canzone attraverso un viaggio nel cuore della polifonia corsa e non solo. A Core Datu è quindi un invito a un incontro inedito con il gruppo. Sono poi i Rencontres des chants Polyphoniques de Calvi, gli incontri dei canti polifonici di Calvi, ad accogliere l’espressione polifonica di tutto il mondo armonizzandola con quella dei canti corsi. Potrete sperimentare questa apertura al mondo anche durante il Festivoce, nel magnifico borgo di Pigna, all’inizio di ogni estate. Voci corse e altre voci illuminano le strade del paese fino a notte fonda.
Una tradizione ancestrale…
Le voci corse sono sempre state ascoltate e lo sono state per secoli. In effetti, erano loro a scandire il ritmo della vita quotidiana degli uomini e delle donne della regione. Le Nanne cullavano i bambini, i Serenati parlavano d’amore e i Tribbieri incoraggiavano i mietitori. Infine, i Voceri piangevano per i defunti. Oggi queste canzoni sono certamente scomparse dai villaggi, ma gli abitanti restano legati a queste note.
Inoltre, durante un ballo o un momento di condivisione sulla terrazza di un caffè del paese, non è raro sentire voci che si alzano e risuonano all’unisono. La paghjella riunisce uomini e donne, il Chjami è Rispondi vi guida in una gara poetica improvvisata di eccezionale virtuosismo.
Infine, durante le processioni, i confratelli della Balagne cantano, con voce forte e pacata, i Versi, questi canti polifonici sacri; solo loro sapranno esprimere tutta la loro bellezza.