Porta d'accesso alla natura e rispetto delle tradizioni religiose... Numerosi artigiani e produttori si sono insediati in questo imponente villaggio della Balagne, di cui occupa più di un quarto della superficie, punto di partenza del famoso GR20.

Ai piedi di Montegrosso e nel cuore della Balagne, Calenzana è un grande villaggio rurale di 2000 abitanti e la sua superficie di 1800 ettari lo colloca tra i comuni più grandi della Francia.

Come luogo storico, ha vissuto, dal XVI al XVIII secolo, un'importante espansione demografica accogliendo tutte le popolazioni sparse sul suo immenso territorio (oltre 18.000 ettari) e in particolare quelle del mare (Pieve de Sia), che venivano a cercare sicurezza all'interno della città.

I 3.000 abitanti dell'epoca diedero al villaggio la configurazione attuale e costrinsero alla costruzione di una nuova chiesa (inizio del XVII secolo) e poi di una confraternita molto grande (metà del XIX secolo).

Sul campanile della chiesa barocca di San Biagio, una targa ricorda che nel 1732 i mercenari tedeschi invasero Calenzana.
Trovarono due fazioni impegnate a combattere tra loro. Ma non appena i soldati furono avvistati, i belligeranti unirono le forze e combatterono una feroce battaglia alla quale le donne del villaggio parteciparono attivamente con pietre, olio bollente e... alveari pieni di api!

Calenzana, che un tempo era uno dei frutteti della Corsica, ha ancora un'attività rurale basata sulla vite, l'ulivo, il miele e l'allevamento di pecore e capre che producono un rinomato formaggio.

Pur mantenendo il suo carattere agro-pastorale, è diventato il punto di passaggio obbligato per i circuiti di scoperta dell'Alta Balagna e il punto di partenza del Tra Mare è Monti e del mitico GR 20, la cui prima delle 15 tappe collega il villaggio al rifugio di Ortu di u Piobbu (quasi 7 ore di cammino per 1500 m di dislivello!).

Da vedere...

- Chiesa di Saint-Blaise: chiesa barocca costruita nel 1691 e facciata a due piani con lesene e cornici scolpite. Contiene un altare maggiore in marmo policromo, un organo, una balaustra scolpita e un tabernacolo in porfido lucido. Vicino all'edificio, il campanile barocco a quattro piani reca una targa che ricorda il massacro dei mercenari tedeschi nel 1732.

- A Casazza", cappella della confraternita di Santa Croce, di fronte alla chiesa di San Biagio, dall'inizio del XIX secolo, ad eccezione di una facciata, vestigia dell'antico edificio iscritto nell'inventario supplementare dei monumenti storici dal 2 marzo 1981.

- Cappella di Sainte-Restitude: costruita nei secoli XI e XII su un'antica necropoli romana. È dedicata a Santa Restituzione, una santa martire venerata ogni anno il lunedì di Pasqua e la domenica successiva al 21 maggio.

- Quartiere di Sant'Antonio: Cappella di Sant'Antonio, Oratorio I cannoni suprani, casa natale del venerabile Bernardino

- Siti naturali: le foreste di A Flatta e Bonifato, il sito dell'Argentella e la baia di Crovani.

- Eventi: festa religiosa e fiera di Santa Restituta (fine maggio), Incontri musicali (fine agosto)

Servizi

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    • Accesso pullman
    • Ristorazione
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    • Trasporto sul luogo per gruppi
    • Visite gratuite
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    • Ristorante
    • Sala espositiva
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    • Visita individuale :
    • Visita di gruppo :
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    • Atelier manuali
    • Concerti
    • Degustazione di prodotti

Da sapere

  • Accoglienza animali

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