Escursioni con la famiglia nella Balagne, che piacere!

Prima di tutto, che piacere poter condividere con voi uno dei momenti più belli che abbiamo vissuto in Balagne! Il piacere di scrivere un post sul blog senza tutta la gestione… Quindi, prima di tutto, grazie all’Ufficio del Turismo della Balagne per averci concesso questo spazio di libera espressione!

Di solito vengo in Balagne con la mia famiglia. Abbiamo trovato un piccolo pied à terre che affittiamo sempre e i cui proprietari sono un po’ come una seconda famiglia… Naturalmente la spiaggia è uno dei nostri passatempi preferiti, ma ci piace scoprire l’entroterra e i suoi villaggi sul balcone. E il modo migliore per farlo è camminare!

Finalmente le nostre borse sono pronte: bottiglia d’acqua per ognuno di noi, piccolo spuntino per la pausa pomeridiana, crema solare, cappellini. Scarpe da trekking ai piedi, prendiamo il sentiero che parte da L’Ile-Rousse. Un piccolo passaggio tra le case ed eccoci su una delle mulattiere che, in mezzo alla macchia, si snodano tra i villaggi. Le prime salite sono dolci, ideali per un bambino di 8 anni che ama camminare.

Andiamo!

Ora camminiamo, godendoci la calma e l’ombra degli alberi che ci circondano. Tuttavia, alcune pietre ci costringono a guardare con attenzione dove stiamo camminando. Poi i nostri occhi sono attratti dai colori sgargianti dei fiori che ci circondano. I muretti ci guidano lungo il sentiero, così come le cartine escursionistiche acquistate all’Ufficio del Turismo di Ile-Rousse.

Ora inventiamo un piccolo gioco per tenere occupato nostro figlio. Camminando davanti a noi, deve trovare i segni colorati che segnano il percorso. Una croce? Stop! Non si parte; invece, una linea gialla su una pietra o un albero e il nostro viaggio continua. Poi passiamo attraverso piccoli cancelli di pietra e scopriamo bellissimi campi pieni di fiori; il sole inonda il paesaggio.

Finalmente troviamo il posto perfetto per gustare il nostro piccolo spuntino. Da un lato, il golfo di Ile-Rousse e il mare blu all’orizzonte, dall’altro le piccole montagne con i villaggi di Santa Reparata e Monticello. Mai stanchi, mio marito e mio figlio inventano un attacco di pirati trasformando gli asfodeli in spade effimere. Durante questi momenti di gioco, mi piace vederli condividere momenti indimenticabili in mezzo alla natura.

Continuiamo il nostro cammino e presto i suoni della città ci riportano alla realtà. È il momento di assaporare questo momento di pace e tranquillità, questa magia in mezzo alla macchia. Stiamo già pensando alla prossima escursione nella regione della Balagne, che ci porterà sicuramente a Occi a Lumio o alla Revellata a Calvi.