Un cambiamento di scenario garantito!

Nel nord-ovest della Corsica, tra Calvi e Porto, si trova una penisola selvaggia, prima affascinante poi misteriosa, che si protende nel mare… la Riserva Naturale di Scandola.

Un panorama eccezionale…

Scandola si estende su 900 ettari di terra e 1000 ettari di mare, compresa la penisola di Girolata e il suo paese. La prima cosa che vedrete di questo imponente massiccio di porfido (roccia magmatica) saranno le sue scogliere viola e oro. Modellate così dall’impeto del vento e dal movimento perpetuo dell’acqua, offrono le loro forme spesso curiose come sculture. La fantasia ci fa pensare a una persona, a un animale e a molte altre curiosità che sfiorano il leggendario.

Il blu del mare e il verde della vegetazione, uniti al rosso intenso della roccia, svelano ora la loro eccezionale tavolozza di colori e vi offrono un paesaggio meraviglioso… quasi soprannaturale.

Un unico credo… la protezione!

La protezione di questo ambiente è garantita soprattutto dalla sua lontananza dalla città. D’altra parte, il divieto assoluto di pescare, immergersi… o campeggiare contribuisce notevolmente alla sua protezione. Di conseguenza, l’equilibrio è perfettamente mantenuto, come in nessun altro luogo del Mediterraneo. Nel 1983, la sua eccezionale conservazione ha portato all’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Ospita migliaia di specie animali…

È per questo che diverse migliaia di specie animali hanno finalmente trovato rifugio a Scandola. Così, cinghiali, rettili, volpi… e anfibi condividono questo territorio. Qui si è insediato anche un pipistrello soprannominato “molosso” (perché è il più grande d’Europa). Tra le altre specie, sulle scogliere nidificano anche aquile reali, falchi pellegrini, falchi pescatori… e gabbiani.

Poi c’è la vita marina… più segreta ma altrettanto affascinante. È composto da numerosi molluschi, coralli, praterie di posidonia… e da 243 specie di pesci già elencate. Per quanto riguarda i grandi mammiferi, non è raro incontrarli al largo di Scandola. I delfini, ad esempio, sono curiosi e giocherelloni; amano venire a solleticare lo scafo delle barche e a volte si esibiscono in uno spettacolo.

Una vegetazione eccezionale…

Nonostante il clima secco, la vegetazione della riserva è comunque molto fitta. È la macchia mediterranea che ha trovato qui il suo posto migliore. A seconda del luogo, lavanda, erica, corbezzolo, mirto… e lecci si aggrappano alle pareti scoscese. Funghi, felci, pini e salsapariglia completano questa straordinaria vegetazione. Lato del mare si trovano oltre 450 tipi di alghe.

Sappiate però che per ammirare queste insenature rocciose, la fauna e la flora, dovrete recarvi a Scandola in barca o… a piedi!

Sulle orme di Guy Ceccaldi!

Per i più coraggiosi (e ce ne sono molti, lo sappiamo!), è accessibile anche un sentiero escursionistico. Questo percorso familiare è la via principale e più diretta per raggiungere il paese di Girolata. Fino al suo pensionamento nel 2014, Guy Ceccaldi, il postino più famoso della Corsica, percorreva ogni giorno questo sentiero per consegnare la posta agli abitanti. È proprio in omaggio a questo “uomo della maratona” che è stato soprannominato “il sentiero del postino”.

Siete arrivati a Girolata. Scoprite ora questo tranquillo paesino con, ovviamente, buoni ristoranti per consumare i pasti ma, soprattutto, una spiaggia dove potrete finalmente rilassarvi!

 

Creato ufficialmente nel 1975, è parte integrante del Parco Naturale Regionale di la Corsica. È inoltre la prima riserva in Francia a proteggere l’intero patrimonio naturale, sia terrestre che marino.

Come arrivare?

Via mare…

Ogni settimana, diverse compagnie di navigazione offrono la possibilità di visitare questo sito meraviglioso e mozzafiato partendo da Calvi, Porto o Ajaccio. Se desiderate noleggiare o utilizzare la vostra barca, vi ricordiamo che è vietato nuotare o pescare.

A piedi…

Creato ufficialmente nel 1975, è parte integrante del Parco Naturale Regionale della Corsica. È inoltre la prima riserva in Francia a proteggere l’intero patrimonio naturale, sia terrestre che marino.

Come arrivare?
Via mare…

Ogni settimana, diverse compagnie di navigazione offrono la possibilità di visitare questo sito meraviglioso e mozzafiato partendo da Calvi, Porto o Ajaccio. Se desiderate noleggiare o utilizzare la vostra barca, vi ricordiamo che è vietato nuotare o pescare.

A piedi…

Basta raggiungere il Col de la Croix tra Calvi e Porto. Il tempo di percorrenza del sentiero del postino è di circa 1h45 per l’andata e quasi 2h per il ritorno. In termini di dislivello -350m e +100m all’andata e +350m e -100m al ritorno per una distanza di circa 15 km.

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